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martedì 23 aprile 2024

AIMAG 2024

 Seguo sempre con interesse la vicende di AIMAG, pur con qualche difficoltà nell'orientarmi tra le posizioni dei sindaci dei Comuni soci, degli amministratori e dei personaggi politici della zona. In ogni caso mi sembra di capire che stia prevalendo la tendenza al superamento di un'esperienza aziendale per molti aspetti originale e di successo, orientando lo sviluppo dell'azienda verso il modello oggi prevalente: l'inserimento in un grande gruppo aziendale operante a livello nazionale. Ovviamente una scelta legittima, forse anche opportuna; tuttavia per chi ha operato una ventina d'anni nell'ambito dell'azienda resta una certa amarezza nel constatare che si rinuncia a mantenere in vita un modello aziendale che presentava alcune caratteristiche interessanti, sia per quanto riguarda  la compagine societaria che la struttura e la dimensione aziendale. In particolare la dimensione raggiunta negli ultimi anni poteva quasi definirsi "ottimale" (termine da non prendere alla lettera), nel senso che risultava abbastanza "grande" da poter conseguire adeguate economie di scala e un buon livello di efficienza, ma abbastanza "piccola" da poter evitare le "diseconomie di scala" e  mantenere un forte rapporto col territorio servito.

domenica 21 aprile 2024

L' INCIDENTE ALLA CENTRALE DI BARGI (LAGO DI SUVIANA)

 Azzardo un'ipotesi sulle cause dell'incidente nella centrale idroelettrica di Bargi. Partendo dal presupposto che un alternatore non esplode, mentre può accadere ad un interruttore a media/alta tensione, immagino che si sia verificato un cortocircuito a valle dell'alternatore avviato per il collaudo, che sia quindi intervenuto un interruttore che, o per l'eccessiva corrente ci cc, o per sua difettosità, non ha retto ed è esploso, innescando l'incendio alimentato dagli oli lubrificanti e dielettrici. Se fosse questa un'ipotesi plausibile, sarebbe davvero molto complicato rilevare delle responsabilità!!

giovedì 4 aprile 2024

GIORNALISTI

 Ad ascoltare certi giornalisti (non faccio nomi per evitare querele) mi viene in mente la frase attribuita a Mark Twain: "Io non volevo fare il giornalista, ma poi ho fatto il giornalista perchè non sono riuscito a trovare un lavoro onesto", oppure quest'altra di anonimo: "Non dite a mia madre che faccio il giornalista, lei crede che suoni il pianoforte in un bordello"

sabato 30 dicembre 2023

AUGURI 2024

 

Di natura io sarei ottimista. Ma con l'andare del tempo questo mio granitico ottimismo è stato più volte scalfito, ed ora si sta proprio sgretolando. Quindi si, auguri di buon anno a tutti gli amici, cercate di essere felici, ma confesso che non riesco a dirlo con la dovuta allegria.Guardandomi intorno, non vedo che orrori. Nel mondo proliferano le guerre, due più vicine noi, oltre 21000 morti in Palestina, in gran parte donne e bambini, oltre 10000 morti civili in Ucraina. ONU del tutto impotente e inutile. Democrazia assente o in pericolo quasi ovunque nel mondo. In Argentina elezioni vinte da un pazzo scatenato, negli Stati Uniti rischia di ridiventare presidente quell'essere orrendo di Donald Trump. La Russia nelle mani di Putin che naturalmente vincerà anche le prossime elezioni, visto che qualunque oppositore viene incarcerato, esiliato o assassinato. In Iran domina l'oscena teocrazia che fa torturare e uccidere ragazze solo perchè non indossano il velo. In Cina una ferrea dittatura che si autoproclama arbitrariamente comunista. In Turchia quel bel personaggino di Erdogan, in Siria Al-Assad, in Egitto Al-Sisi, tutti molto democratici, naturalmente. Curdi e Armeni perseguitati nell'indifferenza generale. Per non parlare della Libia nel caos, dell'Algeria, del Marocco....In Europa, nel nostro piccolo, abbiamo Orban in Ungheria. Ma come si fa, ragazzi, ad essere ottimisti? Vien piuttosto da vomitare. Io ero ottimista, lo giuro, non proprio al livello di Pangloss, ma un po' ci credevo ad un mondo che evolvesse verso il meglio, sia pure lentamente. E invece. In Italia tira un'aria da anni 20 del secolo scorso. Nel Mediterraneo continuano a morire migranti che tentano di raggiungere l'Europa, più di 2500 quest'anno. Poi, quando sopravvivono e arrivano da noi, cerchiamo di mandarli altrove o di rispedirli ai lager da dove provengono. Vannacci scrive un libercolo pieno di luoghi comuni e stronzate, ne vende più di 90.000 copie. Compiuti quest'anno in Italia 103 femminicidi. Quasi 3 milioni di famiglie in Italia sotto la soglia di povertà. Ma noi discutiamo del pandoro della Ferragni. Anche la separazione tra la bionda Illary e il pupone Totti ci ha molto amareggiato. Ho provato a lanciare una petizione per far pervenire aiuti umanitari a Gaza, 56 adesioni. Un mio ex amico mi ha detto che non avrebbe firmato perchè i palestinesi non meritavano di essere aiutati dopo la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. L'unica pallida luce che si nota nelle tenebre è la parola di Papa Francesco, ma è vox clamantis in deserto

E viene pure contestato, troppo di sinistra!!! Nel mondo pochissimi ricchi diventano sempre più ricchi, i tantissimi poveri sempre più poveri.

Nei social imperversano gli odiatori, vengono attaccate e insultate anche le persone migliori, come ad esempio il padre di Giulia Cecchettin. Poi false notizie e imbecillità varie. Quando va bene, foto di cani e gattini. Poi arriva l'IA e andrà tutto per il meglio.Vabbè, scusate lo sfogo, BUON 2024!!!

giovedì 2 novembre 2023

UNA PETIZIONE PER LA PALESTINA

 


  • Al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres

  • Alla Presidente della Commissioone Europea, Ursula von der Leyen

  • All'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Jsep Borrell

  • Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

  • Al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni

  • Al Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani

  • Al Ministro della difesa Guido Crosetto


e p.c.:

  • UNICEF

  • UNHCR

  • Medici Senza Frontiere

  • Emergency

  • Save The Children


La tragica situazione della Striscia di Gaza si protrae ormai da più settimane, e si aggrava di giorno in giorno. Le sofferenze della popolazione civile soggetta a continui bombardamenti, senza alcuna possibilità di sfuggire da un territorio che viene definito una prigione a cielo aperto, sono indicibili e sotto gli occhi di tutto il mondo. Per chiunque sia dotato di un minimo di sensibilità e di rispetto della persona umana questa situazione è insopportabile. E' soprattutto insopportabile pensare ai bambini uccisi, e immaginare il terrore di quelli che sopravvivono. Insopportabile anche pensare alle condizioni degli ostaggi nelle mani di Hamas. Si moltiplicano da giorni, a tutti i livelli, gli appelli alla moderazione, alla prudenza, alla necessità di salvaguardare la popolazione civile e la vita degli ostaggi, ma con ogni evidenza tutti gli appelli e le raccomandazioni cadono nel vuoto. Crediamo che sia giunta l'ora di superare questa fase di spreco di buone parole, per passare ad azioni concrete. Occorre che l'Occidente si muova, se davvero crede nei suoi valori fondanti. In particolare l'Unione Europea, nata per salvaguardare e promuovere la pace, deve muoversi. Non basta l'azione diplomatica, serva un'iniziativa concreta, forte, importante: si tratta di formare una task force navale che, sotto l'egida dell'ONU e sulla base di un accordo tra alcuni Paesi UE di buona volontà, porti a quella popolazione stremata ogni genere di aiuti e dia la possibilità di evacuare i civili che lo richiedano, in particolare donne, bambini, anziani. Potranno certamente essere coinvolte anche le ONG , ma resta essenziale il contributo delle Marine Militari dei Paesi impegnati nell'operazione.

lunedì 30 ottobre 2023

MAURIZIO CROZZA VS GIULIANO AMATO

 

Maurizio Crozza è bravissimo e simpatico. Però sull'ultima scenetta riguardate Giuliano Amato e l'Intelligenza Artificiale avrei qualcosa da ridire. Premetto che non provo alcuna simpatia per Giuliano Amato, quindi la mia critica prescinde dal personaggio. Ammetto poi che il pezzo era comunque divertente. Credo però che si possa bonariamente criticarlo per almeno tre aspetti. Primo, è sgradevole che venga ridicolizzata una persona anziana solo in quanto tale. Secondo, è stucchevole luogo comune che gli anziani non capiscano niente di tecnologia, non essendo “nativi digitali”, ce ne sono parecchi che ne sanno più dei giovani. Terzo, non è affatto detto che i problemi posti dall'IA debbano essere trattati da nerd e smanettoni, tutt'altro. Ma su quest'ultimo aspetto non mi dilungo oltre. La cosa diventerebbe troppo seria. Questo voleva essere soltanto un intermezzo leggero fra le tragedie del nostro tempo.

martedì 8 novembre 2022

SU TWITTER & C

 Il 7 novembre 2022 ho chiuso il mio account su Twitter; l'ho fatto in particolare per la mia profonda antipatia nei confronti del nuovo proprietario Elon Musk, ma più in generale per una crescente insofferenza verso tutti i Social, compreso Facebook. Non solo sono diventati troppo invasivi, ma secondo me stanno provocando più danni che utilità.